Sentenza Commissione Tributaria ; impignorabile conto corrente aziendale

 

 

 

 

 

 

Importantissima vittoria giudiziaria dell’Avv. Angelo Pisani presidente di Noiconsumatori.it, associazione da anni impegnata a tutelare i contribuenti dagli  errori e vessazioni commessi  dalla Gestline S.p.A e  da altri concessionari per la riscossione tributi, in materia di pignoramenti presso terzi dei conti correnti bancari dei presunti debitori delle pubbliche amministrazioni.

 

La sentenza in oggetto, ( la prima in tal senso, dichiara l’avvocato Angelo Pisani , contro la disposizione e gli strumenti coattivi tramite i quali i concessionari della riscossione attaccano i conti correnti bancari con un sistema tritatutto che ha già messo in crisi e spinto al fallimento centinaia di imprese italiane)  ha una notevole importanza per migliaia di contribuenti, in particolare imprenditori e società, i quali nell’ultimo anno,  senza nessun preavviso si sono ritrovati il conto corrente bancario inutilizzabile e pignorato dalla Gestline S.p.A., a causa di presunti crediti vantati da Enti impositori vari.

 

In particolare la Commissione Tributaria Provinciale di Napoli, seguendo la consolidata giurisprudenza della Cassazione sul punto, ha accolto il primo ricorso presentato dall’Avv. Pisani in difesa di una società che da un giorno all’altro si era ritrovata con tutti i conti correnti pignorati e bloccati dalla gestline rischiando la chiusura  per cartelle tra l’altro mai notificate, stabilendo ed osservando tra l’altro che “ la Equitalia ha assoggettato a vincolo finalizzato all’espropriazione forzata somme di denaro destinate allo svolgimento delle attività economiche ed aziendali in palese violazione dell’art. 514 c.p.c. che prevede l’impignorabilità dei beni strumentali indispensabili per l’esercizio della professione, dell’arte o del mestiere del debitore esecutato, ossia spiega il legale dei contribuenti che il pignoramento e blocco dei conti correnti bancari che sono indispensabile strumento per la sussistenza e sviluppo di ogni attività  economia  da parte concessionari  è inammissibile e lesivo dei principi fondamentali del nostro ordinamento .

 

 

 

Nella città di Napoli, come nel resto d’Italia, oltre  le iscrizioni ipotecarie effettuate dalla Gestline S.p.A. su immobili anche per somme inferiori ad ottomila euro, i pignoramenti telematici dei conti correnti bancari sono oramai migliaia con imprenditori che dalla sera al mattino si ritrovati i conti bloccati in banca e nell’impossibilità di proseguire le proprie attività licenziando numerosi lavoratori 

 

Tutto ciò è assurdo e pericolosissimo anche per l’economia ed ora, finalmente, a stabilirlo è stata una sentenza di notevole pregio giuridico. Ora, i legali di Noiconsumatori.it che chiedono un intervento urgente del Governo per porre freno al sistema di riscossione tritatutto che rischia di far fallire miglia di imprese italiane, provvederanno a richiedere il risarcimento di tutti i danni subiti dal povero contribuente che ha dovuto cessare la sua attività per colpa del concessionario, infatti questa sentenza rende finalmente giustizia alle migliaia di persone che hanno subito tale illegittimo atto di procedure espropriativa, i quali potranno rivolgersi alla magistratura per la tutela dei proprio diritti.

 

Dopo le cartelle pazze, i fermi auto, i pignoramenti degli stipendi, le ipoteche sulle case e le vendite immobiliari a mero valore catastale (acquistati da speculatori che tentano poi di rivendere il bene al malcapitato contribuente a prezzo dieci volte maggiore), proprio lo Stato, oltrepassando ed ignorando qualsiasi principio costituzionale e finanche la convenzione a salvaguardia dei diritti dell’uomo con ESECUZIONI senza preliminare processo,  ha dato il via ad un’altra prova di forza contro ai contribuenti italiani e addirittura contro le imprese e lavoratori oramai tutti prossimi al fallimento per impossibilità di poter resistere ed operare senza mezzi e strumenti finanziari .  Infatti, da qualche mese,  denuncia l’Avv. Angelo Pisani, in un appello s.o.s. rivolto  anche alla Corte di Giustizia Europea, ed al Garante della Privacy,  la società Equitalia polis –Gestline, tramite utilizzo anagrafe bancaria e conoscenza diretta di tutti i conti correnti degli italiani, ha avviato  una nuova procedura di riscossione ossia  pignoramenti presso terzi e prelievi direttamente dai conti correnti bancari dei presunti contribuenti morosi, così come risultanti al solo loro computer, anche per cartelle esattoriali non dovute, mai notificate, sospese oppure oggetto di sgravio, importi maggiorati di gravosi interessi che sarebbero usurari per qualsiasi altro creditore  .

 

Di questa persecuzione sono già vittima  circa 500 imprenditori  che anche senza aver mai ricevuto prima alcun avviso e in taluni casi pur non avendo alcun debito con l’esattoria  o cartelle in sospese  sono stati  contattati al telefono dal direttore di banca che li informava del blocco dei conti correnti e del pignoramento del denaro da parte della GESTline,  con l’intimazione di non operare  con tali  conti ed eventuali assegni bancari onde evitare protesti e dinieghi di pagamenti, ossia un sicuro fallimento dell’azienda  .

 

Un sistema che porterà al collasso l’intera economia e produrrà danni incalcolabili a tal punto che anche eventuali debiti non saranno mai pagati da chi è messo in ginocchio e costretto solo al suicidio denuncia l’Avv. Angelo Pisani che indica anche l’inutilità di  iniziare un procedimento legale a difesa dei  diritti dei contribuenti visti i tempi lunghissimi della giustizia e quelli istantanei e telematici dei signori  della riscossione, con anni di attesa rispetto ai veloci e disumani strumenti dello Stato