Vietato fumare al volante: l’Inghilterra lo aveva sancito già dal 2007 tanto che le assicurazioni proposero di aumentare le polizze ai fumatori

Vietato fumare in auto mentre si guida. Questa è la nuova norma prevista dal Codice stradale e i trasgressori rischiano una multa salatissima, che parte da 250 euro e può aumentare se in auto c’è un minore. La distrazione che provoca la sigaretta nell’atto di accenderla, fumarla e togliere più volte la mano dal volante provocherebbe tamponamenti o addirittura incidenti.

A questa conclusione era giunta l’Inghilterra già nel 2007. Era stato stabilito che l’ammenda prevista per i trasgressori poteva superare i 3.500 Euro e poteva essere accompagnata da una decurtazione di punti dalla patente (da 3 a 9). Da una ricerca effettuata dalla Brunel University, come riporta omniauto.it, è emerso che “la messa al bando delle sigarette nei luoghi pubblici sarebbe fra le possibili cause degli aumenti degli incidenti. Il divieto costringerebbe infatti molte persone a fumare mentre sono in auto.

La stessa ricerca ha poi rilevato che chi fuma guida più velocemente e
in maniera più frenetica rispetto a chi è esente dal vizio. Da qui, la
proposta di alcune compagnie di assicurazione [inglesi] di maggiorare il costo delle polizze
per chi si accende una sigaretta in macchina (con conseguente aumento
delle probabilità di fare un incidente) e di considerare tale
comportamento alla stregua di un’azione penale, come ad esempio parlare
al cellulare, che ora costa 3 punti in meno sulla patente e 60 sterline
(86 euro) di multa. Egualmente pericoloso sarebbe poi tenere in mano una sigaretta, perché non permetterebbe di eseguire i movimenti in modo corretto e, soprattutto, sicuro”.