Trasporti, Noiconsumatori: NO ad aumento pedaggio tangenziale
Una ''manifestazione civile'' contro il rincaro
del pedaggio della tangenziale di Napoli
che scatterà dal primo maggio.
Ad organizzarlo è il movimento Noiconsumatori.it
che invita tutti gli automobilisti ''a protestare
contro l'ennesima ingiustizia''.
''Un'altra beffa per gli automobilisti napoletani
- spiega il presidente dell'associazione,
l'avvocato Angelo Pisani - già da anni raggirati
dal pedaggio della tangenziale, unica strada
urbana a pagamento in Italia. Organizzeremo una
manifestazione contro l'aumento di altri 5 centesimi
del pedaggio sulla Tangenziale e bloccheremo
i caselli''.
''E' il secondo rincaro - continua la nota - dopo
quello di Capodanno 2007 quando la tariffa venne
portata da 65 a 70 centesimi. E ora l'aumento a 75
centesimi sembra inevitabile''.
Autostrade per l'Italia, che controlla tutte le
tratte napoletane, sta facendo i conti e se il
Ministero dell'Economia dovesse accogliere la
richiesta dell'azienda l'aumento, in percentuale,
sarebbe del 2,4%. ''E' scandaloso
- spiega Pisani - che oggi la tangenziale di Napoli
sia l'unica strada d'Italia
che si snoda all'interno del tessuto urbano dove gli
automobilisti per transitare devono pagare anche per
percorrere poche centinaia di metri''. L'avvocato
Pisani parla di una ''pretesa assurda ed ingiustificata''
soprattutto nell'attuale momento di crisi in cui
bisognerebbe pensare a tagliare i costi
non ad aumentare gli oneri a carico degli
automobilisti. Per molti napoletani, che per ragioni
di lavoro sono costretti ad utilizzare la tangenziale
anche tre o quattro volte al giorno,
è un costo enorme''. Noiconsumatori lancia un appello
al Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli
affinché valuti ''la possibilità di un intervento
per una rivalutazione delle concessioni
autostradali''. (ANSA).