Napoli, piove nell’archivio dell’Annunziata L’acqua distrugge la storia del ’600
Teli di plastica a proteggere i documenti,
secchi a terra per raccogliere l’acqua, calcinacci ovunque e un
insopportabile odore di muffa. L’archivio dell’ospedale
dell’Annunziata, quello che raccoglie la storia dei trovatelli dal ’600
ai giorni nostri, s’è arreso alle infiltrazioni e alla vecchiaia ed ha
cominciato a cedere. Una grossa porzione di intonaco è venuta giù di
colpo ed ha costretto il dirigente degli archivi storici napoletani,
Romualdo Capone, a decretare la chiusura immediata della struttura e a
scrivere una lettera urgente al Comune e all’Asl: «Ci sono copiose
infiltrazioni d’acqua dal soffitto, che rappresentano una costante
minaccia per i documenti custoditi nell’archivio della Real Casa
dell’Annunziata. occorre un sopralluogo urgente per decidere quali
soluzioni adottare».
secchi a terra per raccogliere l’acqua, calcinacci ovunque e un
insopportabile odore di muffa. L’archivio dell’ospedale
dell’Annunziata, quello che raccoglie la storia dei trovatelli dal ’600
ai giorni nostri, s’è arreso alle infiltrazioni e alla vecchiaia ed ha
cominciato a cedere. Una grossa porzione di intonaco è venuta giù di
colpo ed ha costretto il dirigente degli archivi storici napoletani,
Romualdo Capone, a decretare la chiusura immediata della struttura e a
scrivere una lettera urgente al Comune e all’Asl: «Ci sono copiose
infiltrazioni d’acqua dal soffitto, che rappresentano una costante
minaccia per i documenti custoditi nell’archivio della Real Casa
dell’Annunziata. occorre un sopralluogo urgente per decidere quali
soluzioni adottare».
