Napoletani risarciti da Comunwe e ASIA
UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE DI NAPOLI
1″ _S E Z I O N E CIVILE
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
II Giudice dì pace dì Napoli, 1^ Sez. Civ., dr. Raffaele OLIVIERO,ha pronunziato la seguente
SENTENZA
nella_causa iscritta al N’ R. G. 87858 / 2005′, riservata per la de-cisione all’udienza del 29/03/06
T R A
SPAGNA GASTONE, res.te in Napoli e qui elett.te dom.to alla piazza Vanvi-telli, n° 15′ presso lo studio dell’avv. Angelo Pisani, dal quale è rapp.to e difeso giusta mandato in calce e sottoscrizione dell’atto di cita-zione
– attore –
E
COMUNE DI NAPOLI, in persona del Sindaco “p-t”, con sede e dom.to per lacarica in Napoli alla piazza Municipio – Pal. San Giacomo e qui elett.tedom.to presso l’Avvocatura Municipale, dalla quale è rapp.to e difeso amezzo dell’avv. Carla Castelli in virtù di procura in calce alla copiadell’atto di citazione
– convenuto –
NONCHÉ’
A.S.I.A. – AZIENDA Servizi Igiene Ambientale – _Napol i S .p .A o in personadel Presidente del C.d.a. LR “p-t”, con sede in Napoli alla via Volpicel- la, n° 315 e qui elett.te alla via P. Crispi, n’ 44 presso l’avv. Aniel-lo De Ruberto, dal quale è rapp.ta e difesa in virtù di procura in calcealla copia notificata dell’atto di citazione
– convenuto –
NONCHE’
Pisani avv. Angelo proc.re di sé stesso, ROMANO LUIGI, PANE ALESSANDRO, PISANI ANTONIO, MARTELLA ALBERTO, MARTELLA ANTONELLA, CAMMELLI ROBERTO, DELLO RUSSO ANDREA, tutti res.ti in Napoli e qui elett.te dom.ti alla p.z. za Vanvifelli, n° 15 presso lo studio dell’ avv. Angelo Pisani, dal quale
– 01 –
sono rapp.ti e difesi giusta mandato in calce alle rispettive comparsed’ ìntervento volontario; nonché PISANI avv. SIIMONA proc.re di sé stessa,res.te in Napoli e qui elett.te dom.ta alla via L. Giordano, n° 51 pres-so il suo studio legale, rapp.ta e difesa da sé stessa
– interventori volontari
–
OGGETTO: Risarcimento Danni
Conclusioni
– come da Atto di Citazione, Verbali di causa, Comparse d’Intervento Vo-
lontario e Comparse di Costituzione e Risposta e Conclusionali, deposi- tate.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con citazione notificata il 29-30/09/05 l’istante Avv. Spagna Gastoneconveniva in giudizio davanti al G.d.p. di Napoli il Comune di Napoli e
nonché per i disagi e usurpazione del tempo impiegato ad eseguire la rac-colta differenziata, per quanto di ragione e per le rispettive responsa-bilità, violazione ed inadempimenti, in via equitativa e nei limiti del-
la somma di E. 1032,00 comprensiva dell’ ulteriore condanna a titolo risar-citorio di un’ulteriore somma calcolabile come parametro simile a quellaversata dall’attore all’Ente impositore in virtù della c.d. Tassa sui ri-fiuti e ultimo aumento del 18% per un servizio evidentemente non fruito.Deduceva l’istante asserite violazioni ed inadempimenti da parte del Co- mune di Napoli e dell’ “A.S,I.A. SpA” per “disagi, disservizi, emergenza‘rifiuti, farsa e bluff della raccolta differenziata, pericoli ambientali e igienico-sanitari”, essendo essi i soggetti cui spetta sia la salvaguar-dia e la pulizia dell’ ambiente, che la conservazione del territorio urba-
no e lo smaltimento dei rifiuti, oltre che la tutela del diritto alla sa-Iute del cittadino.
Tanto, come atto e fatto notorio generalizzato e di comune cognizione vi- sibilità, vivibilità ed esperienza di tutta la collettività e cittadinan-za comprese le stesse Autorità denuncianti, del territorio cittadino diNapoli, addirittura come fatto notorio nazionale di tutta
Incardinatasi la lite, si costituivano entrambi i convenuti: il Comune
di Napoli a mezzo dell’Avvocatura con l’Avv. Carla Castelli; e
Intervenivano altresì nel pendente giudizio gli istanti-interventori Ro-mano Luigi, Pane Alessandro, Pisani Antonio, Martella Alberto, MartellaAntonella, Cammelli Roberto, Dello Russo Andrea, l’Avv. Pisani Simona elo stesso Avv. Angelo Pisani entrambi procc.ri di sè stessi, i quali,con comparsa di intervento volontario si associavano a tutte le istanzerichieste e difese dell’attore Avv. Castone Spagna.Veniva prodotta e depositata dalle parti copiosa e voluminosa documenta-
zione di atti e delibere della P.A., contratti di affido, ed innumerevo- li articoli, in copia ed originale, di quotati organi di stampa localie nazionali con cronaca e foto in gran risalto del suddetto noto fattodell’emergenza di accumulo rifiuti nelle strade cittadine di Napoli percontinua saturazione e chiusura degli stracolmi Centri di Raccolta del-la spazzatura e rifiuti vari di ogni genere accumulati per le strade perl’insufficienza degli appositi contenitori spesso bruciati e distrutti,con invasione di rifiuti dell’intera città; la causa, non ammessa la pur
chiesta, ma resistita, prova per testi per l’evidente difficoltà ed im-
possibilità degli amministratori, essendo di natura precipuamente noto-rio e documentale, e ritenuta matura dal G.I. per la decisione, preci-sate le conclusioni all’udienza del 29/03/06, era, col deposito delle comparse conclusionali, uno alle rispettive produzioni di parte, previadiscussione, assegnata a sentenza.
MOTIVI DELLA DECISIONE
La domanda e gli atti d’intervento volontario sono legittimi, ammissibi-li, procedibili, nonché fondati in diritto perché provati in fatto, e sono, per l’effetto, accolti.
Preliminarmente, vanno tutte rigettate le eccezioni di rito del difettodi giurisdizione del G.d.P. adito, delle legittimazioni attiva e passi-va delle parti e dell’incompetenza per territorio del Giudice.In primis, non esiste il sollevato difetto di giurisdizione del G.d.P.,quale giudice ordinario al posto di quello speciale amm.vo (tributario)attenendo la pretesa nella specie alla lesione di diritto soggettivo dipersona privata da parte della P.A., il cui diritto al risarcimeno danni
è devoluto alla giurisdizione del Giudice ordinario anzicché di quellospeciale tributario, trattandosi, nella specie, di configurazione del ti-
tolo giuridico dedotto in giudìzio, come risarcimento danni (diritto sog-gettivo -non interesse legittimo- pieno ed esclusivo, leso dalla P.A.(diritto alla salute per degrado ambientale); e non riflettente le moda-lità di attuazione e/o esecuzione di servizio proprio della P.A. (Comu-
ne), cioè lo smaltimento del rifiuti solidi urbani, la cui lesione degliinteressi legittimi del cittadino-utente soggiace indubbiamente alla giu-risdizione del Giudice speciale amm/vo (tributario); tanto si evince dal_la essenziale considerazione che si controverte nella specie della lesio_ne del diritto alla salute di natura privatistica, come risarcimento deldanno per la lesione di tale diritto, come conseguenza del principio ge-nerale del “neminem laedere”, quale diritto soggettivo primario degno ditutela ordinaria civile, con diritto al relativo risarcimento danni.Poi, sono pure provate “ex sé” le legittimazioni, attiva e passiva di tut-te le parti in causa, anche per “tabulas” ( Soc. “A.S.I.A. SpA” ); altresìl’adita competenza per territorio del Giudice adito è comprovata dalla pa-lese ed indubbia ubicazione territoriale dei convenuti nel territorio diNapoli-Città. Tanto premesso in rito, e nelle preliminari di merito ( legittimazioni ).la domanda, nel pieno merito è fondata perché provata pienamente e total-mente da fatto notorio che non ha assolutamente bisogno di ulteriore pro-va, in base al famoso brocardo latino “notoria non egent probatione”.Infatti, la domanda riflette il risarcimento chiesto dall’istante e dagliinterventori alla P.A. Comune di Napoli ed alla Soc. “A.S.I.A.” del danno“alla salute”, causato dall’emergenza rifiuti a Napoli per il disserviziodello smaltimento dell’immondizia, per blocco, chiusura e saturazione deiCentri di Raccolta; fenomeno, questo, di enorme gravita e di risonanza na-zionale, che tutti i cittadini locali, nazionali e dell’estero ben cono-scono e patiscono per visione diretta, cognizione ed esperienza in primapersona e sulla propria pelle quotidianamente, per il disagio e pericoloalla pubblica e privata salute (incolumità fisica e psichica), causatidal degrado ed abbandono ambientale del territorio cittadino, invaso dap-perttutto da cumuli di immondizia di ogni tipo e di qualsiasi genere, riversi per le strade e sui marciapiedi, non riusciti a contenere dagli stra-colmi contenitori per il ritardo dello svuotamento, a detrimento dei vian-danti, pedoni ed automobilisti, anche in aperta violazione delle norme del CdS.
Tale stato di cose, come fatto assolutamente notorio perdura nella cittàdi Napoli, come noto, da almeno un decennio, senza che
inconfutabile certezza delle denunziate “violazioni, inadempienze e re-
sponsabllità” dell’Ente Comune di Napoli e dell’azienda concessionaria delservizio, per l’assolvimento dalla P.A. del continuo e sistematico monito-raggio sull’esatta e regolare esecuzione del servizio, con l’attuazionedi idonei strumenti di vigilanza per evitare l’insorgenza di tale degradoed abbandono ambientale con danno alla salute per tale eterno disservizio; peraltro, tale fatto dell’invasione della città dalle immondizie, denunzia-to dalle stesse Autorità cittadine (fu richiesto dalla stessa Amm/ne Comu-nale l’intervento del Comm/rio Bertolaso), non richiede ulteriore prova,superflua ed irrilevante, e dimostra la grave ed esclusiva responsabilitàdel Comune di Napoli e di “A.S.I.A. SpA” ex art. 2043 c. c. per la viola-zìone del generale e prioritario principio del “non ledere nessuno” cheimpone l’obbligo ai soggetti tenuti di porre in essere ogni opportuna mi-sura idonea a tutelare la sicurezza e l’incolumità in generale dei singo-li e della collettività, in presenza, nel mancato esercizio dello smalti-mento dei rifiuti solidi urbani per la tutela della pubblica incolumità,di condotta omissiva pericolosa, parificata ad attività pericolosa, percui opera anche la presunzione ex art. 2050 c. c., per mancanza di qual-siasi prova contraria dai convenuti, che hanno sostanziato la loro resi-stenza e contestazioni alle spiegate eccezioni preliminari iniziali, tut-
te rigettate.
Le stesse ordinanze sindacali del Comune di Napoli, e da ultimo l’Ordinedi Servizio n° 1224 del 09/12/05 hanno previsto l’accertamento delle vio-lazioni dell’A.S.I.A. mediante gli agenti della Polizia Municipale e gliagenti accertatori della stessa A.S.I.A. a ciò espressamente incaricati;
ma purtroppo, nella realtà, tali controlli ed accertamenti non avvengono,segno evidente del reale ed attuale stato di fatto, con danno per la cit-tadinanza.
Pertanto, accertato l’esistenza del fatto illecito di causa mediante l’in-contestabile e collettivo notorio inconfutabile acclarato anche da tuttala documentazione tramite rassegna stampa e documenti prodotti anche daiconvenuti ognuno a propria discolpa, e ritenuta la causa sufficientementeprovata documentalmente, non resta al Giudicante che dichiarare in causal’esclusiva responsabilità solidale dei convenuti Comune di Napoli e Soc“A.S.I.A. S.p.A.” – Napoli per il disservizio della raccolta e smaltimentodei rifiuti solidi urbani a Napoli, con la conseguente condanna solidaledei convenuti stessi al risarcimento, in favore dell’istante e degli in-terventori volontari, e per ciascun d’essi, dei danni patrimoniali e nonpatrimoniali (biologici, morali ed esistenziali, all’immagine e da turba-mento alla qualità della vita ed alla realizzazione della personalità equelli per la lesione dell’immagine e dignità, personale), che il Giudiceritiene di poter quantificare e determinare, secondo equità, per ciascu-no, istante ed interventori, liquidandoli nella misura di Euro 1.032,00=Al pagamento, pertanto, della somma di EURO 1.032,00= vanno, quindi, condannati, in solido, i convenuti Comune di Napoli ipLRpt e Soc. “A.S.I.A.S.p.A.” ipLRpt a favore dell’istante Avv. Castone Spagna ed a ciascunodegli interventori volontari: Avv. Pisani Angelo, Romano Luigi, Pane Ales-
sandro, Pisani Antonio, Martella Alberto, Martella Antonella, Cammelli
Roberto, Dello Russo Andrea ed Avv. Pisani Simona.
Le spese di lite seguono la soccombenza e sono liquidate come da disposi-
tivo ex artt. 91 e 93 c.p.c..
P. Q. M.
II Giudice di Pace, definitivamente pronunziando, secondo equità, sulladomanda e sugli Interventi volontari come proposti, precisati e provati,contrariis reiectis, li accoglie, e così provvede:
– dichiara i convenuti Comune di Napoli ip del Sindaco LR “p-t” e “A.S.IA. – Azienda Servizi Igiene Ambientale •. Napoli S.p.A.” ip del Presidente del C.d.a. LR “p-‘t” unici ed esclusivi responsabili civili solidali del fatto di causa;
– per l’effetto, condanna i convenuti Comune di Napoli ut supra e “A.S.I.A. – Azienda Servizi Igiene .Ambientale – Napoli S.p.A.” ut supra al paga-mento, in solido tra loro, a favore dell’istante Avv. Gastone Spagna e de-gli interventori volontari tutti a ciascuno di essi ed a titolo di risar-cimento danni, della somma di EURO 1.032,00=; con gli interessi legali ela rivalutazione monetaria dalla domanda al saldo effettivo;
– condanna altresì i convenuti Comune di Napoli ut supra e “A.S.I.A. – A-zienda Servizi Igiene Ambientale – Napoli S.p.A.” ut supra al pagamento,sempre in solido tra loro, a favore dell’attore Avv. Gastone Spagna ed aciascuno degli interventori volontari, delle spese del presente giudizio,liquidate nella somma complessiva, per ciascun d’essi, di EURO 1.500,00=,di cui E. 50,00 per spese, E. 60,00 per diritti, ed E. 800,00 per onora-rio difensivo, oltre al rimborso spese generali, C.P.A. ed I.V.A., comeper Legge, con attribuzione al loro proc.re e difensore Avv. Angelo PISA-NI quale antistatario, per anticipo fattone, come dichiarato, ed allostesso, quale interventore, proc.re e difensore di sé stesso, tranne cheper l’interventrice Avv. Simona PISANI alla stessa, quale proc.re e difen-sore costituito di sé stessa, ex art. 86 c.p.c.;
– la presente sentenza è provvisoriamente esecutiva “ex lege”
Così deciso in Napoli, il 31 Marzo 2006-
IL GIUDICE DI PACE Avv. RAFFAELE OLIVIERO
info una sentenza spettacolare….di cui mi sembra strano che non si senta parlare molto….ma anche un precedente assai pericoloso…vorrei sapere se il comune di napoli o la asia hanno provveduto ad appellarla… grazie
Pagamento TARSU Ho casa a nel comune di Napoli e attendo da ottobre 2003 l’arrivo dei bollettini per il pagamento della TARSU. Fino ad oggi non mi è arrivato nulla. Mi è stato consigliato di rivolgermi all’Ufficio Competente per capire il motivo, e soprattutto l’importo da pagare. Non vorrei però pagare per un servizio che di fatto non esiste. Come mi conviene muovermi?
denuncia Pago la spazzatura da vent’anni,e vedere la mia citta’ ridotta a questo stato mi fa sentirmi male. Vorrei denunciare anche io il comune e l’asia. Cosa devo fare.
prof. mi chiedo, se danno ed attentato alla salute pubblica vi è stato e continua ad esseci, i signori della Procura della Repubblica che fanno?
grezie Avv. Pisani Salve Avvocato, mi piacerebbe stringerle la mano da vicino,ma visto che non mi è possibile,la ringrazio per tutto ciò che fa per noi cittadini. Valerio Doriano.
TARSU salve siamo un gruppo di cittadini di San Giorgio a C. (NA) vorre informazioni in merito a cittadini del comune in erente che hanno citato per danni alla tarsu perche avente un disservizio perenne, e visto il disservizio siamo stufi di pagare un tassa inutile visto San Giorgio a C. in che stato e per l’immondizia che e stazionata da mesi sotto le nostre case. CERTI DI UN VS. INTERESSAMENTO IN MERITO ANTICIPATAMENTE VI RINGRAZIAMO DISTINTI SALUTI
TARSU salve siamo un gruppo di cittadini di San Giorgio a C. (NA) vorre informazioni in merito a cittadini del comune in erente che hanno citato per danni alla tarsu perche avente un disservizio perenne, e visto il disservizio siamo stufi di pagare un tassa inutile visto San Giorgio a C. in che stato e per l’immondizia che e stazionata da mesi sotto le nostre case. CERTI DI UN VS. INTERESSAMENTO IN MERITO ANTICIPATAMENTE VI RINGRAZIAMO DISTINTI SALUTI
famiglia savona salve avvocato, vorrei sapere come mi dovrei comportare riguardo la tassa dei rufiuti visto e considerato che ho cumuli di spazzatura sotto casa. La devo pagare questa tassa? Grazie
Tassa sui rifiuti Comune di Giugliano Buongiorno avvocato , il mio problema e doppio , il comune dove abito io V.GROTTA DEL SOLE ,64 GIUGLIANO IN CAMPANIA mi fa pagare ancora la TASSA RELATIVA AL 2006 , INOLTRE non esistono nella zona dove abito I CONTENITORI , sono costretto ad andare nel Comune adiacente POZZUOLI-MONTERUSCELLO a versare i rifiuti , POSSO SAPERE ORA COME MI DEVO COMPORTARE per la tassa del 2007 ??