ipoteche, pignoramenti e fermi : in Italia le cartelle più pazze del mondo

In Italia le cartelle più pazze del mondo

Non si contano più le cartelle pazze-errate e le pretese -sanzioni  inflitte ai contribuenti  senza motivo con allegate richieste di pignoramenti , fermi ed ipoteche. Pisani chiede all’Unione Europea  di intervenire per ripristino della legalità. Giustizia e democrazia

oramai da quando sono state inventate per rastrellare i soldi dei contribuenti non si contano più le cartelle esattoriali sbagliate  che  consentono a equitalia di sparare nel mucchio  .

 Milioni di cartelle sono state notificate in giro per l’Italia  perseguitando e facendo impazzire i destinatari che si ritrovano all’improvviso con  ipoteche sugli immobili, fermi fiscali su auto e moto, pignoramenti di stipendi o conti correnti bancari. Il tutto nel tentativo  da pare di equitalia ex gestline di rifarsi anche di sanzioni amministrative del Codice della Strada già prescritte o annullate con sentenza dai Giudici di pace, o tasse di smaltimento rifiuti richieste erroneamente ai proprietari piuttosto che agli affittuari, imposizioni fiscali mai notificate, in barba ad ogni principio di trasparenza e correttezza denuncia l’avv. Angelo pisani presidente di noi consumatori.it . 

E’ l’incubo di tutti contribuenti , veder arrivare una busta  con su scritto equitalia . Può essere l’inizio di una tragedia o di un’ inutile dramma. E allora l’avv. Pisani  chiede al ministro dell’Economia ”un’urgente inchiesta per acclarare eventuali responsabilità nei confronti dei dirigenti di  Equitalia e di adottare ogni misura per fermare il braccio armato dell’agente della riscossione soprattutto in un periodo di così grave crisi in cui le famiglie stentano ad arrivare a fine mese  

Pisani  ricorda a Tremonti come l Equitalia dovrebbe essere  una società per azioni istituita con la finalità di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale e l’ottimizzazione del rapporto con il contribuente. Nella sua pubblica denuncia, a seguito della quale da parte della Procura della repubblica di Napoli è stata anche chiesta l’interdizione per i rappresentanti di equitalia polis, il presidente di noiconsumatori.it  ricorda anche  che ai cittadini che si vedono arrivare queste ingiunzioni di pagamenti e questi pignoramenti «risulta difficile  ed impossibile contattare i dirigenti di equitalia  per chiedere opportuni chiarimenti e fornire  la necessaria documentazione comprovante l’errore nell’emissione della cartella esattoriale».  Pisani inoltre invita  Tremonti  ad  intervenire «sospendendo immediatamente ulteriori ingiunzioni e  persecuzioni nei confronti dei contribuenti cui non è assicurato neanche il diritto di difesa ».