FILE DISUMANE E CAOS PER IL CONDONO-BEFFA

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4 risposte

  1. ANNA scrive:

    beffa per i consumatori è tutto una beffa, il condono non cancellerà mai la cartella se nella stessa oltre alle multe ci sono altri tributi da non condonare. Perciò chi ha vinto una sentenza la cartella esattoriale che doveva essere cancellata perchè errata o non dovuta, riaprirà la sospensione in atto e continuerà ad esistere. A nulla sarà servito pagare il condono a nulla è servita la sentenza del giudice che aveva condannato il comune di napoli. Ma dove stiamo andando? La giustizia in questo paese è diventata un utopia! Cittadini svegliatevi! Le famiglie si indebiteranno per pagare un debito non solo non dovuto, ma che non verrà mai estinto.

  2. Anna scrive:

    condono da pagare entro 6 giorni Una vedova o un pensionato prende 460,00 euro al mese. Vive di stenti e non arriva alla fine del mese. Il comune di napoli come aiuto sociale, chiede con un termine di 6 giorni di aderire al condono per multe prescritte. Forse pensa che come soluzione anticrisi, la migliore per i più poveri e quella di eliminare il problema alla fonte, così che i cittadini con la pensione ci pagheranno il debito chiesto per il condono delle multe prescritte, e periranno di fame. Così non ci sarà più bisogno di aiuti sociali. Sarà un bel gran risparmio!

  3. Anna scrive:

    condono non costituzionale Condono multe comune di Napoli. Vietato fare ricorso, anche per chi ha già pagato. Non c’è il tempo di presentare alcuna richiesta, mancano solo 5 giorni alla scadenza del 15 luglio 2010. Bisogna pagare e basta! Senza diritto di difesa. Roba da Corte di strasburgo! Ma dove sono finiti i diritti dell’uomo?

  4. egidio grasso scrive:

    Il Comune di Napoli non riesce neppure a copiare Il Comune di Napoli ed Equitalia ben conoscendo il "tentativo di estorsione" nei confronti dei cittadini napoletani (ho ricevuto due Avvisi per cartelle regolarmente annullate dal Giudice di Pace con sentenza del 30.11.2001, regolarmente notificata) cammuffato da "condono agevolato"hanno volontariamente omesso di rendere noto una semplicissima modalità prevista da altri grandi comuni (vedi sito Comune di Roma: Come comportarsi in caso di pagamento non dovuto "Nel caso in cui il cittadino riceva una comunicazione contenente una o più sanzioni amministrative per le quali è in possesso di un titolo giustificativo idoneo a richiederne il discarico (avvenuto pagamento del verbale, presentazione del ricorso presso il Prefetto o il Giudice di Pace con sentenza favorevole, titolarità di un contrassegno per persona diversamente abile), potrà aderire comunque alla definizione agevolata, pagando le altre sanzioni amministrative presso gli sportelli dell’Agente della Riscossione territorialmente competente. Per le sanzioni da annullare, l’interessato dovrà inviare una richiesta di sgravio al Comune di Roma – U.O. Contravvenzioni -, con allegata la documentazione comprovante il diritto al discarico. La richiesta può essere trasmessa: • via fax al numero 06-57288802 • per via postale al seguente indirizzo: Comune di Roma – U.O. Contravvenzioni – Casella Postale 5122 00153 Roma Ostiense In alternativa, ma solo su appuntamento da richiedere telefonicamente al Servizio ChiamaRoma 06.06.06, il cittadino potrà recarsi presso il Servizio Accoglienza al Cittadino della U.O. Contravvenzioni, in via Ostiense 131/L, scala D, 1° piano.") Come mai il Comune di Napoli non ha previsto tale possibilità? Manca forse il personale per raccogliere tali dacumenti? o forse è meglio fare soldi? egidio gasso

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