Emergenza smog: le proposte di Noi Consumatori

Potrebbe interessarti...

Una risposta

  1. Claudio Casotti scrive:

    COSTITUZIOONE DI UN COORDINAMENTO REGIONALE E/O NAZIONALE I suggerimenti indicati appaiono di sicura efficacia laddove però vengano applicati. Io credo che poter mettere dei "paletti" aiuterebbe la messa in atto di quanto suggerito. Con la nuova normativa i "paletti" costituiti da blocchi del traffico obbligatori sono stati eliminati. Al momento non c’è alcun strumento normativo che impedisce ai Sindaci di ignorare le situazioni di inquinamento acuto. Il Piano di Azione Comunale previsto dal DM 351/99 resta inattuato per la stragrande maggioranza dei Comuni italiani e sarebbe l’unico strumento per fissare quei "paletti" che prima venivano rappresentati dai blocchi del traffico. I blocchi del traffico sono l’unico strumento per far sì che le Amministrazioni prendano veramente in esame i suggerimenti di cui sopra. L’unico modo a che si ritorni ad una normativa più rispettosa della salute dei cittadini è che questi faccinao sentire la propria voce e comincino, finalmente, ad esercitare una pressione politica che smuova un pò le acque. Se si riuscisse a mettere in atto un coordinamento regionale e magari nazionale, perchè non fare un presidio per ogni città aderente, raccogliendo firme ed adesioni per far sentire la propria voce? Saluti a tutti Claudio Casotti (Lucca) [email protected]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

quindici − 11 =