Disastro ferroviario di Andria-Corato – noiconsumatori.it in campo per chiedere sacrosanti risarcimenti e rigore nell’individuazione dei colpevoli
Disastro di Andria – noiconsumatori.it esprime cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime, ma pretende dalle istituzioni misure urgenti e interventi per la tutela di tutti gli utenti dei servizi pubblici oltre a sacrosanti risarcimenti e rigore nell’individuazione dei colpevoli
«La cronaca, anche quella recente, ci insegna che nelle prime ore dai disastri i politicanti e le società di trasporto si mostrano pronte a risarcire vittime e sopravvissuti ma poi, superate le ore dell’emozione a caldo, oltre a ingiustificabili disservizi e mala burocrazia, cominciano estenuanti e spesso squallide trattative, che talvolta sfociano in liquidazioni misere, autentici oltraggi per i familiari di coloro che in quelle sciagure causate da colpe umane hanno perso tutto e la loro vita».
Non usa mezzi termini stamane l’avvocato Angelo Pisani, presidente di noiconsumatori.it, parlando della strage sulla linea Bari Barletta gestita dalla società privata Ferrotramviaria spa, costata la vita a 27 persone mentre i feriti, alcuni dei quali gravissimi, sono oltre una cinquantina.
«Stiamo vedendo proprio in queste ore – incalza Pisani – le ridicole ed offensive proposte di risarcimento avanzate per i noti disastri come dalle assicurazioni spagnole ai parenti delle studentesse italiane dell’Erasmus morte il 20 maggio scorso in uno spaventoso incidente stradale avvenuto in Spagna e ci associamo all’indignazione del padre di Francesca. Cui la compagnia, così come alle altre giovanissime vittime, offre una somma decurtata del 25%, accampando la scusa che le ragazze non avrebbero allacciato le cinture sul bus». L’avvocato Pisani ricorda poi il non meno mortificante tira e molla seguìto al naufragio del Costa Concordia, «prima che una sacrosanta battaglia legale inducesse gli armatori ad onorare il lutto delle famiglie».
«Siamo già in campo come Movimento noiconsumatori.it – annuncia il legale – per chiedere che vengano rispettati gli impegni a tutela della cura delle vittime e assistenza familiare e affinché siano accertate con rigore le gravi responsabilità di questa ennesima sciagura ferroviaria, una ad una e con nomi e cognomi, compresa quella di non aver utilizzato i milioni di euro stanziati dalla Ue per il raddoppio del tratto ferroviario proprio nel tratto in cui è avvenuto il disastro, mentre ci domandiamo come sia possibile lasciare alla sola gestione di una società privata un servizio pubblico che ogni anno viene utilizzato da milioni di pendolari come quello gestito da Ferrotramviaria spa sulla linea Bari Barletta».
Intanto è già partita la prima querela targata noiconsumatori.it. «Non lasceremo impuniti, tanto per cominciare, personaggi squallidi come il sedicente Giorgio Cutrera che, peraltro con un cognome di chiara origine siciliana, lancia sui social network frasi deliranti di stampo razzista che disonorano i morti e l’intero Paese».