…E ADESSO IL TASSIFICIO ITALIA TAGLIA PURE SULLA PULIZIA

Protestano a Napoli i lavoratori delle pulizie dell’Agenzia delle Entrate. Sono i dipendenti della “ATI Santa Brigida Risanamento Vesuvio”, azienda che gestisce l’appalto delle pulizie presso l’edificio dell’Agenzia dell’Entrate di via Cesare Battisti, al centro del capoluogo partenopeo. La clamorosa protesta dei lavoratori è stata inscenata ieri davanti al cancello di via Fabio Filzi perché – denunciano le maestranze –  l’Azienda a richiesto ulteriori tagli rispetto a quelli già drasticamente praticati al numero delle ore di servizio, che passerebbero da 3 ore e mezzo ad 1 ora e trenta minuti. E questo – gridano i dipendenti –  non consentirebbe di arrivare ad un risultato di pulizia adeguato ad un ambito così delicato quale quello di un ente pubblico. Intervistata dal Mattino, una lavoratrice esasperata ha dichiarato: «Siamo preoccupati per il futuro,  per quello che potrebbe succederci. Ci stanno chiedendo ulteriori sacrifici in una situazione già di per sé difficoltosa: noi non ci stiamo». «Il taglio  – spiega un’altra addetta alle pulizie – comporterà una riduzione immediata dei posti di lavoro, perché è chiaro che la continua riduzione delle ore di lavoro porterà a una forte riduzione dell’organico, ma è anche un segno tangibile che non si tiene conto del fatto che l’igiene dei locali della pubblica amministrazione è un servizio assolutamente essenziale».

«Insomma il “tassificio Italia” – commenta l’avvocato Angelo Pisani –  con una mano continua ad incassare milioni dai contribuenti, spesso con metodi tutti da verificare,  ma con l’altra taglia le ore di pulizia a modesti lavoratori, sottraendo ai cittadini la qualità di di un servizio essenziale come la pulizia. Bell’esempio!».

Nelle foto la protesta delle lavoratrici (fonte: Il Mattino)