Napoli, «gioielli di famiglia» in svendita I pm indagano sui beni del Comune
NAPOLI
(22 febbraio) – La Procura indaga sul più grande disegno di dismissioni
dei beni del Comune di Napoli. Inchiesta del pool mani pulite, c’è
l’ipotesi di tentato abuso d’ufficio: ci sarebbe stata, in sintesi, la
volontà di svendere i gioielli del patrimonio immobiliare di Palazzo
San Giacomo.
Tre gli impianti su cui la Procura sta indagando: il circolo nautico
Posillipo, il tennis club in villa comunale e la casina del boschetto.
È di questi giorni, infatti, l’acquisizione da parte della Guardia di
Finanza della delibera del 2003, con cui il Comune definiva la volontà
di vendere a privati – oltre a case e altri beni – anche i cosiddetti
«gioielli di famiglia».
Un intento rimasto sulla carta, dal momento che negli ultimi mesi il
Palazzo sembra intenzionato a fare retromarcia, per bollare come
incedibili quei beni che qualche anno fa erano stati messi sul mercato.
Decisiva, a questo punto, la valutazione dell’agenzia del demanio di
Roma, che dovrà valutare le griglie fissate per una dismissione che,
nel 2004, venne affidata alla Romeo immobiliare.