Napoli, dall’Ue il riconoscimento Igp per il «Provolone del Monaco»
NAPOLI
(9 febbraio) – Il «Provolone del Monaco» ha conquistato per l’Italia
una nuova indicazione geografica protetta (Igp) contro imitazioni e
falsi in Europa.
Bruxelles infatti, secondo quanto appreso, ha dato oggi il via libera
definitivo all’iscrizione nel registro europeo delle Denominazione e
Indicazione geografiche protette (Dop e Igp) ad un formaggio per molti
aspetti unico per fragranza, consistenza e profumo.
Non solo. La tutela del «Provolone del Monaco» permette la salvaguardia
e la valorizzazione di aziende che nella provincia di Napoli allevano
l’antica razza bovina agerolese di cui esistono ancora poche centinaia
di capi, che è quindi ancora a rischio estinzione. L’origine del nome
viene probabilmente dalla grande mantella che i pastori agerolesi
indossavano per ripararsi dal freddo e dall’umidità allorchè da
Agerola, via Seiano e poi in barca, o a dorso di mulo, raggiungevano
Napoli per vendere i loro prodotti.
La zona di produzione è limitata alla provincia di Napoli ed in
particolare comprende i territorio dei comuni di Agerola, Casola di
Napoli, Castellamare di Stabia, Gragnano, Lettere, Massa Lubrense,
Meta, Piano di Sorrento, Pimonte, Sant’Agnello, Sorrento, Santa Maria
La Carità, Vico Equense.
Ora il «Provolone del Monaco» è ufficialmente nella lista dei prodotti
di eccellenza dell’agroalimentare europeo in cui l’Italia è leader.