Evade le tasse per 112 milioni: incastrato grazie al Telepass
COMO
(27 maggio) – Un’evasione fiscale da 112 milioni di euro. Scoperta
grazie al telepass. E’ quella per cui è stato denunciato
l’amministratore delegato di due imprese svizzere. Le sue aziende
avevano sede oltre confine. Ma gli affari i suoi uomini li facevano in
Italia. A provarlo sono stati i continui passaggi ai caselli
autostradali, da Bergamo fino a Napoli. Dati che non sono sfuggiti ai
finanzieri di Olgiate, nel comasco, che da tempo avevano iniziato le
loro indagini sui conti delle due società.
Le macchine riconducibili alle imprese elvetiche, guidate dal direttore commerciale o dal suo vice, erano
sempre di corsa lungo la Pensiola. Un continuo via vai, da Torino e
Bergamo a Piacenza e Rimini fino a Roma e Napoli, per piazzare tessuti
e abbigliamento nel commercio all’ingrosso.
Per la Finanza era da questi viaggi che le aziende attingevano
la maggior parte dei propri introiti. E quindi era al fisco italiano
che avrebbero dovuto versare le imposte: 112 milioni di euro che
saranno sottoposti a tassazione diretta e indiretta in Italia.